ITALIAN LANGUAGE Nina has seen all my videos with my midget slave and is very curious to meet him. Between two amazons like us he is really tiny and we will surely have a lot of fun with him. I let Nina start picking him up and carrying him around the studio. At first she picks him up, on his back, puts him on her shoulder like a sack of potatoes and finally puts him on her lap and cuddles him. Wherever she places him, he is so light and he looks like he is carrying around a rucksack from how light and tiny he is. Now it is my turn, Nina puts him directly in my lap and I repeat what she did but I also add some leg bends as if it were a gym workout. I use static positions and the little slave must compulsorily look from the top of my back at the floor below us. He is very scared because the height is really high for him and he is afraid of falling. At some junctures I do not hold him with my hands but just rest him on his back so we can also spank him. When he gets back on his feet his head reaches the level of our breasts, with our bodies and our hands we have fun pushing him against us, even making him smell our armpits. I want to lift him up again, I pick him up and put him on my side, then Nina repeats it too before bending over on her legs allowing me to slam my breasts into the slave's face. To end our fun we decide to lift him up together taking him by the arms and ankles and rocking him back and forth. We make him think we were going to throw him but eventually we drop him at our feet where we use him to rest our boots on his chest. We are as always triumphant and satisfied. UN RAGAZZO GIOCATTOLO DA SOLLEVARE Nina ha visto tutti i miei video con il mio schiavo nanerottolo ed è molto curiosa di conoscerlo. In mezzo a due amazzoni come noi è davvero piccolino e sicuramente avremo modo di divertirci molto con lui. Lascio che sia Nina ad iniziare a sollevarlo ed a portarlo in giro per lo studio. Inizialmente lo prende in braccio, sulla schiena, lo mette sulla spalla come un sacco di patate ed alla fine se lo mette in grembo e lo coccola. Ovunque lo posizioni è leggerissimo e sembra di portare in giro uno zaino da come è leggero e mingherlino. Ora è il mio turno, Nina me lo mette direttamente in braccio e ripeto quello che ha fatto lei ma aggiungo anche dei piegamenti sulle gambe come se fosse un allenamento in palestra. Utilizzo delle posizioni statiche ed il piccolo schiavo deve obbligatoriamente guardare dall'alto della mia schiena il pavimento sotto di noi. E' molto spaventato perchè l'altezza per lui è davvero elevata ed ha paura di precipitare. In alcuni frangenti non lo tengo con le mani ma è solo appoggiato sulla schiena così possiamo anche sculacciarlo. Rimessosi in piedi la sua testa arriva al livello dei nostri seni, con i nostri corpi e le nostre mani ci divertiamo a spingerlo contro di noi facenli anche annusare le nostre ascelle. Voglio sollevarlo ancora, lo prendo e me lo metto sul fianco, poi lo ripete anche Nina prima di piegarsi sulle gambe permettendomi di sbattere il mio seno in faccia allo schiavo. Per terminare il nostro divertimento decidiamo di sollevarlo insieme prendendolo per le braccia e le caviglie e facendolo dondolare avanti ed indietro. Gli facciamo credere che avremmo intenzione di lanciarlo ma alla fine lo facciamo cadere ai nostri piedi dove lo utilizziamo per appoggiare i nostri stivali sul suo petto. Siamo come sempre trionfanti e soddisfatte.